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Città di Siracusa
Patrimonio dell’Umanità

Piazza Duomo, 4
+39 0931 451111

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Città d’Acqua e di Luce

Una capitale
al centro del Mediterraneo

candidatura

La Città di Siracusa, inserita nella W.H.L. Unesco dal 2005 per la sua eccezionale stratificazione storica e culturale, si propone come Capitale Italiana di Cultura 2024 in continuità con una storia in cui questo ruolo stato spesso un destino. L’obiettivo generale della Candidatura la rigenerazione della Città, un miglioramento della qualità della vita, una piena valorizzazione del suo Patrimonio che la caratterizzi come Città della cultura, della ricerca, dell’innovazione.
Sono tre gli obiettivi specifici: con il primo si vuole “ricucire il rapporto tra centro storico e periferia”, mitigando la distanza tra il centro e le aree della Città percepite come “periferia” dai cittadini e dai viaggiatori. Per i primi, l’attenzione posta negli ultimi venti anni nel preservare e valorizzare Ortigia, stata a volte vissuta come una scelta a discapito degli altri quartieri. Per i viaggiatori invece la cesura tra Ortigia e il resto della Città ha determinato la percezione di due ambiti urbani distinti, addirittura due Città diverse.
La Candidatura interviene su questo tema attraverso una serie di progetti finanziati, alcuni già in itinere, che creeranno connessioni e collegamenti attraverso infrastrutture materiali e immateriali. Azioni che riguarderanno luoghi “eccentrici”, al di fuori dei circuiti consolidati delle iniziative culturali realizzate principalmente nell’isola di Ortigia e all’interno del grande Parco Archeologico.

unire la città

La partecipazione attiva dei cittadini, delle categorie, dei viaggiatori e dei turisti sarà l’obiettivo del sistema dell’offerta culturale, in continuità con il primato che Siracusa detiene, ex aequo con altri comuni, nella classifica sull’accessibilità delle Città italiane elaborata dall’ANMIL.

diversificazione

Il secondo obiettivo “diversificare l’offerta culturale”, ampliandola, valorizzando l’intero perimetro dello straordinario Parco archeologico lungo i 27 km delle Mura Dionigiane, migliorando l’accessibilità dei Musei cittadini, aprendo nuovi spazi espositivi, suggellando l’identità di Città Teatro legando la straordinaria realtà dell’Inda e del Teatro Greco al rinato Teatro Comunale e al Teatro di Verdura in via di riapertura, valorizzando Archimede come simbolo universale di innovazione e tecnica, esaltando lo sterminato patrimonio paesaggistico e ambientale marino e terrestre attraverso innovativi collegamenti via mare e nuovi camminamenti accessibili a tutti.
Il terzo obiettivo specifico sarà quello di “attivare filiere culturali e creative sul territorio”, stimolando la crescita del capitale umano attraverso l’alta formazione, la crescita della offerta universitaria pubblica e privata, le importanti Accademie teatrali e artistiche gi  attive e le nuove opportunità imprenditoriali di settore. Nel bellissimo Porto si amplieranno i posti barca, i collegamenti mediterranei, la crocieristica. Si creeranno nuove opportunità di occupazione giovanile e non attraverso la nascita o la crescita di attività di impresa legata ai servizi culturali e turistici e alla qualità. Il progetto culturale rappresenterà la rotta indicata dalle Associazioni, dalle Istituzioni e dai cittadini, un contributo fondamentale per “Siracusa, Città d’Acqua e Luce”. Acqua come Comune di Siracusa elemento mitico, storico e geopolitico, Luce come elemento stabile di una identità dinamica nei secoli: Atena, Minerva e Lucia, segni raccolti nello stesso luminoso “spazio sacro” del Tempio/Duomo. Siracusa rappresenta una stratificazione storica e culturale unica, uno spazio che il tempo e la storia hanno contribuito a costruire, distruggere, ricostruire e nascondere alla vista dei posteri.
La Candidatura ha l’ambizione di consolidare l’immagine della Città, partendo dalla cultura intesa non come mera fruizione dei monumenti e messa in forma dei luoghi, ma come elemento attivo di trasformazione. Il programma per il 2024 si innesta coerentemente lungo queste direttrici: riorganizzare l’offerta e i servizi, innovare il racconto, produrre cultura.

La prima direttrice si propone di ripensare il sistema dell’offerta culturale e turistica della Città, sia in senso infrastrutturale sia nella individuazione di una governance, agevolando gli strumenti di sussidiarietà verticale ed orizzontale, intervenendo in ambito formativo, educativo e sulla accessibilità cognitiva e fisica, supportando la nascita di nuova imprenditorialità nel campo della cultura e dei servizi al turismo.

Con il secondo intervento la stratificazione storica che contraddistingue la Città dovrà trovare un nuovo, originale, paradigma di racconto aperto alla tecnologia. La terza direttrice infine aprirà al linguaggio del contemporaneo e a forme di creatività, scambi e contaminazioni tra centro e periferie.

Le proposte del Dossier hanno l’ambizione di far emergere in maniera duratura l’importanza della Città, facendo della cultura un elemento attivo di trasformazione, crescita e cittadinanza attiva.

INTERVENTI INFRASTRUTTURALI

festival ed eventi culturali

Progetti Multidisciplinari

mostre itineranti sul territorio

Premi nazionali e internazionali

nuovi siti espositivi e culturali

… Un nuovo racconto, che faccia proprie le sfide della transizione climatica, energetica e digitale, la rigenerazione di una Città che vive, a volte inconsapevolmente, a ridosso della Bellezza la ricucitura di un tessuto sociale all’altezza della nostra Storia.